Capriotti Luigina

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La pittura per Luigina Capriotti è sempre stata una grande passione, che per anni ha dovuto subordinare al lavoro, alla famiglia e alle cose di ogni giorno.

Una passione fiorita nella più tenera età, sui banchi di scuola, tanto che in lei in quegli anni si fa strada l’idea, terminata la scuola dell’obbligo, di intraprendere studi di carattere artistico, ma i suoi intenti non troveranno il favore della famiglia e si vedrà costretta a ripiegare verso altri indirizzi di studio.

Conseguito il diploma di ragioneria, la sua vita lavorativa l’ha portata a essere piuttosto lontana colori e pennelli, ma quella giovanile passione verso le arti figurative in lei si trascina negli anni senza trovare mai una significativa possibilità di applicazione.

Finalmente raggiunta l’età della pensionamento nell’ Associazione Pittori della Pescheria Vecchia ha trovato la palestra di sostegno a quanti amano avvicinarsi al mondo delle arti figurative, e potersi così dedicare nel tempo libero alla pittura.

Accadde quindi che nell’ottobre del 2015 tra i miei allievi mi trovai anche Luigina. Un approccio il suo col mondo dell’arte a lungo sospirato che però non la colta del tutto impreparata nell’affrontare le prime fasi del disegno a matita e carboncino, basi da cui partire per poi approdare alla pittura ad olio.

Affascinata dalla pittura degli impressionisti a cui Luigina ha sempre guardato con grande ammirazione, ha iniziato il suo percorso pittorico alternando la pittura di paesaggio alla pittura di figura, così da cimentarsi in diverse tematiche espressive.

Le prime mostre collettive all’ambito dei corsi dell’Associazione le sono servite, a non rinchiudersi, come spesso accade a chi si avvicina al mondo dell’arte in età adulta, ma anzi le hanno dato piena coscienza dei suoi mezzi, tanto che oggi a distanza di 9 anni da quell’ottobre 2015, sono innumerevoli le mostre personali e collettive cui Luigina Capriotti a partecipato e continua tuttora partecipare in diversi contesti e circostanze in ambito locale e regionale.

Marzo 2024 Nereo Castellani

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